Il film esplora la storia e l'eredità della miniera di salgemma di Lungro, situata nella piana di Sibari, Calabria. Questa salina, attiva fino agli anni '70, è stata una delle principali fonti di ricchezza per la regione.
Attraverso testimonianze e immagini d'archivio, il documentario racconta le vite delle persone legate alla miniera, evidenziando l'impatto socio-economico e culturale che ha avuto sulla comunità locale. La narrazione si concentra non solo sull'aspetto industriale, ma anche sulle tradizioni e sulla memoria collettiva che la salina ha lasciato.